Impiattare con fiori commestibili è la tendenza del momento, un must per chef e appassionati di cucina. Per avere fiori freschi, coltivateli sul vostro terrazzo o giardino in modo biologico. Potete iniziare da semi o piantine certificate.
Coltivazione biologica
Coltivate con attenzione, utilizzando estratti naturali come ortica e aglio per prevenire parassiti. Raccolte al momento, foglie e fiori devono essere lavati delicatamente e utilizzati subito.
Fiori commestibili
In cucina, utilizzate viole, pratoline, primule, calendole, borragine e nasturzi. Ad esempio, i petali di calendola donano un colore giallo brillante ai piatti e i fiori di borragine hanno un sapore che ricorda cetriolo e ostriche.
Idee gourmet
Aggiungete fiori freschi alle insalate, zuppe, risotti e persino ai dessert. I boccioli di nasturzio, ad esempio, possono essere conservati in salamoia come i capperi.
Due ricette golose
Maionese alla borragine: montare un tuorlo con sale e un cucchiaio di succo di limone, incorporare a filo 2 dl d’olio e aggiungere alcuni fiori di borragine spezzettati. Servire in accompagnamento agli arrosti.
Risotto alla calendola: rosolare una cipolla tritata con olio evo, tostarvi il riso (350 g per 4 persone), sfumare con un bicchiere di vino bianco e portare a cottura bagnando via via con il brodo occorrente; poco prima di spegnere unire burro, parmigiano grattugiato e i petali di 4 fiori di calendola.