La peonia, con le sue corolle opulente e colorate, si impone come simbolo di regalità e sensualità. Fiorendo tra metà aprile e metà maggio, questa pianta sfida la rosa per il titolo di “regina dei fiori”, distinguendosi però per la breve durata del suo splendore. Originaria della Cina, dove è considerata il fiore nazionale dalla dinastia Qing e simbolo culturale di élite, la peonia incanta tutti, dai dottori ai contadini, che la ammirano in meditazione.
In Europa, la peonia si rende accessibile a molti, distinguendosi in due varietà principali entrambe perenni : le erbacee, economiche e di facile coltivazione, e le arboree, che possono vivere fino a 300 anni. La peonia arborea si caratterizza per la sua longevità e robustezza, richiedendo minimali cure e offrendo un’esplosione di bellezza ogni primavera.
Per coltivare la peonia arborea è fondamentale rispettare la giusta profondità di impianto e assicurare un’adeguata irrigazione e concimazione. Nonostante la sua crescita lenta, questa varietà offre una seconda vita autunnale con il cambiamento del colore del fogliame. La peonia erbacea, invece, è adatta alla coltivazione in vaso e si distingue per i suoi fiori profumati, perfetti anche come recisi.
Entrambe le varietà richiedono specifiche condizioni di coltivazione, come il giusto spazio, annaffiature regolari, e una posizione che non le esponga al caldo eccessivo. Adatte a resistere al gelo, le peonie necessitano di un periodo di freddo per fiorire al meglio, confermando la loro adattabilità e fascino duraturo.