Agrumi

Sono tra le piante da frutto più diffusamente coltivate nei climi miti e le puoi trovare sia di piccole dimensioni da tenere in vaso a scopo decorativo (piante nane) che di forme più sviluppate come quelle dei frutteti che producono agrumi destinati al commercio o all’alimentazione personale.

Anche se le dimensioni delle piante sono piccole, gli agrumi avranno ugualmente dimensioni standard.

Il vantaggio di coltivare gli agrumi in vaso è quello di poterli riparare dal freddo trasportandoli in luoghi più riparati durante la brutta stagione. Se scegli questa soluzione, assicurati che il tuo vaso sia di terracotta per favorire la dovuta aerazione sia alle radici che alla terra.

Se stai pensando di tenere degli agrumi nel tuo giardino, ecco una panoramica di quelli più diffusi e anche alcune varietà meno conosciute che potrebbe valere la pena provare.

Limone. E’ l’agrume della tradizione , le Limonaie nell’800, erano vere e proprie fabbriche di limoni che davano da lavorare a tanti giardinieri.     Quando pensi agli agrumi, i limoni sono solitamente il primo tipo di frutta che ti viene in mente. Sono anche estremamente salutari perché il loro succo contenente quasi il 65% dell’assunzione giornaliera di vitamina C.

Arancia. Le arance sono tra gli agrumi più amati per il loro sapore dolce e per i tanti benefici. Tutte le varietà di arance sono ibridi di 2 agrumi naturali: pomelo e mandarino. Possono variare in dimensioni, come ad esempio le piccole varietà Hamlin o le grandi arance Navel a buccia spessa.

Mandarino. Specie originaria di agrume, dalla buccia molto profumata e polpa con semi.

Clementina. Le clementine sono piccoli agrumi senza semi imparentati con i mandarini. Puoi distinguere le clementine dai mandarini perché la loro buccia è di un colore arancione più profondo. La clementina è un incrocio tra un mandarino e un’arancia dolce.

Arancia rossa. L’arancia rossa è una varietà di arancia con polpa di colore rosso. Puoi distinguere un’arancia rossa da una normale arancia dolce dal rossore sulla sua buccia arancione e sulla polpa rosso intenso. I segmenti succosi di colore rosso prendono il loro colore dagli antociani, un tipo di antiossidanti che apportano molti benefici alla salute dell’uomo. Non sono un agrume ibrido ma una mutazione naturale.

Lime. I lime sono agrumi di colore verde che hanno un sapore aspro. Esistono numerosi tipi di lime, generalmente con buccia verde e polpa giallo-verdastra. Puoi capire quando i lime sono maturi perché esternamente diventano giallastri.

Cedro. Il cedro è uno dei tre agrumi originali da cui derivano tutte le altre varietà di agrumi. Il frutto è molto grande e può crescere fino a 30 cm di lunghezza.

Pompelmi. Questi frutti crescono sull’albero in grappoli come l’uva. Possono avere segmenti carnosi rosa, gialli o rossi ricoperti da una scorza giallo arancio. Di solito, i pompelmi rossi sono le varietà più dolci mentre altri tipi sono più di sapore agro amaro. I pompelmi sono un ibrido di pomelo e arance dolci.

Pomelo. Il pomelo è uno degli agrumi più grandi e comprende diverse varietà. Insieme al cedro e al mandarino, il pomelo è classificato come una delle specie naturali di agrumi. I tipi più comuni di pomelo si caratterizzano per la buccia spessa e la polpa bianca dolce senza alcun accenno di amarezza.

Bergamotto. I frutti del bergamotto sono agrumi aromatici delle dimensioni di un’arancia e sembrano grandi lime. Gli oli essenziali delle scorze d’arancia di bergamotto sono l’aroma principale del tè Earl Grey. Lo puoi usare anche per fare marmellate, per insaporire piatti orientali o creare liquori aromatici. E’ utilizzato anche nell’industria cosmetica per la creazione di profumi.